Al 31.12.2024 non sono state dichiarate e gestite emergenze.

OPERE DI SOMMA URGENZA

Art. 140 D.Lgs. 36/2023

LAVORI DI PRONTO INTERVENTO PER RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA TRATTO DI STRADA COMUNALE VIA VASTI DI SOTTO IN LOCALITA’ IN LOCALITA’ VALTRAINA

ORDINE DI SERVIZIO

Per l’affidamento dei lavori di somma urgenza,

ai sensi dell’art. 140 del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36

PREMESSO:

• che a seguito dell’evento calamitoso con piogge estremamente intense del 30/08/2025, si è verificato un fenomeno franoso di un tratto di pendio a monte della strada Comunale via Vasti di Sotti che ha causato l’ostruzione della strada stessa in località Valtraina, con conseguente chiusura con Ordinanza Sindacale n° 27/2025 ed isolamento di circa 11 residenti.

• si è provveduto ad effettuare dei sopralluoghi in data 30/08/2025 e 01/09/2025, accertando i danni descritti nella Scheda A (RASDA).

CONSIDERATO

• che tale circostanza determina pericolo per la pubblica incolumità;
• che occorre procedere all’esecuzione di urgenti opere di ripristino;
• che ricorrono pertanto le premesse di cui al comma 1 dell’art. 140 del decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 26 come da verbale di somma urgenza redatto in data 30.08.2025;
• che sul luogo è presente con uomini e mezzi l’impresa Costruzioni BONARDI STEFANO s.r.l. con sede in PREDORE (BG), VIA Valtraina n° 1 - C.F. - P.IVA 04077300160
• che, a seguito di un esame generale dei luoghi e dei danni, seduta stante, si è formulato un preventivo di massima (vedi tabella sottostante) dei lavori necessari da eseguirsi a misura ed il relativo elenco prezzi;
• che la durata dei lavori sarà di giorni 30 a decorrere dalla data del presente ordine di servizio;

• che pertanto l’ammontare netto dell’appalto di €. 75.000,00 (diconsi euro settantacinquemila/00) oltre IVA 22%, così come determinato, mediante l’applicazione del ribasso del 0 % sui pezzi unitari proposti dall’Ente locale;
• che i prezzi sono da ritenersi congrui e convenienti per l’amministrazione, in quanto corrispondenti a quelli comunemente praticati in zona per consimili lavori e tengono in debito conto le difficoltà operative nonché la richiesta di rapidità in esecuzione;
• che l’impresa ha dichiarato la propria disponibilità all’esecuzione dei lavori accettando le condizioni stabilite dallo schema di cottimo fiduciario all’uopo predisposto:

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

Il giorno 01 del mese di settembre dell’anno 2025

SI ORDINA

Ai sensi del comma 1, dell’art. 140 del Decreto Legislativo n. 36/2023, l’esecuzione dei lavori di somma urgenza per RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA TRATTO DI STRADA COMUNALE VIA VASTI DI SOTTO IN LOCALITA’ IN LOCALITA’ VALTRAINA in Comune di Predore, per l’ammontare di €. 75.000,00 (diconsi euro settantacinquemila/00) oltre IVA 22% al netto del ribasso del 0,00%, sulla scorta di quanto previsto nello schema di atto di cottimo fiduciario allegato al presente verbale che ne regolerà a tutti gli effetti l’esecuzione.

In carenza di superiore autorizzazione il presente ordine viene disposto sotto riserva di legge, tali riserve si intenderanno automaticamente sciolte dopo l’avvenuta formale approvazione dei lavori e alla copertura della spesa ai sensi del comma 4, art. 140, del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36.

Il presente ordine di servizio viene firmato digitalmente come di seguito:

VERBALE DI ACCERTAMENTO SOMMA URGENZA

comma 1, art. 140 D.Lgs 36/2023

PRONTO INTERVENTO RIPRISTINO VIABILITA' E MESSA IN SICUREZZA DEGLI ALVEI DELLE VALLI INTERESATI DALL'EVENTO METEREOLOGICO ESTREMO DELLA SERA 23.09.2025

IMPORTO COMPLESSIVO INTERVENTO: € 58.000,00

Il giorno 23 settembre 2025 alle ore 21:00, su segnalazione del Sindaco del Comune di Predore, il sottoscritto Geom. Mario Brignoli, in qualità di Tecnico Comunale e responsabile dei servizi di emergenza, ho provveduto ad allertare la protezione civile comunale e mi sono recato sul territorio a gestire la situazione di emergenza che si è verificata a seguito di una perturbazione imprevista e molto intensa scatenatasi tra i comuni di Sarnico e Predore per poi proseguire il percorso verso la vallata interna del territorio di Predore; l’intensità della perturbazione ha portato ad una pioggia intensissima con notevoli accumuli di piaggia in una sola ora, intensità che ha ingrossato pesantemente il torrente principale Rino ed una serie di Vallette secondarie che non hanno retto l’onda l’urto della piena, anche  per la presenza di materiale vegetale e lapideo trasportato dalla violenta corrente, che come nel caso del torrente Varasca (detto anche valle Martinel) hanno ostruito il tombotto stradale a monte della chiesa di San Gregorio tracimando incanalando tutta l’acqua lungo la strada comunale sino a raggiungere il centro storico per le vie Abbiolo, Fossato, Castello, Cimapredore, Crona, Carrobbio, Fontanella, Foresti;

il tutto ha fatto riempiere l’alveo e tracimare il torrente;

Altra situazione critica è stata l’onda di piena che ha interessato la Valle Traiana, dove nella parte a monte il flusso di acqua e i detriti trasportati hanno completamente invaso la zona della sorgente riversando tutto il flusso sulla strada comunale dei Vasti Bassi, da li riprendendo il corso del torrente hanno scaricato il tutto a valle sino alla zona Campeggio Eurovil riempiendo completamente l’alveo di detriti e sversando il tutto sulla sede stradale di via Sarnico (SS469) bloccando completamente la circolazione; Analoga situazione anche nella via San Giorgio, ove l’omonimo torrente ha trasportato e sversato sulla via Sarnico materiale proveniente dalle valle a monte che aveva tracimato;

Nella stessa serata ho fatto intervenire l’impresa delle manutenzioni comunali con i loro mezzi e uomini a supporto del nucleo di protezione civile comunale per far liberare la via Sarnico e consentire la sua riapertura;

La stessa ditta successivamente è stata fatta intervenire sulle vie Abbiolo, Fossato, Castello, Cimapredore, Crona, Carrobbio, Fontanella, Foresti, per la messa in sicurezza delle stesse, rimuovendo il materiale di grosse dimensioni trasportato dalle acque e depositati lungo le vie, mettendo così in condizioni di poter riaprire al transito quanto prima, rimandando la completa pulizia alla mattina successiva;

La mattina seguente con le luci del giorno ho provveduto alla stima dei danni e alla ricognizione delle zone di pericolo nonché di urgente intervento:

La via San Giorgio necessitava di urgente pulizia anche dal paltano e dai piccoli detriti in quanto rendeva pericoloso l’uscita dei messi sulla via Sarnico;

La valle Traiana, nella parte a valle tracimata, presentava un deposito di materiali che ostruivano l’intero alveo e in caso di ulteriori piogge l’acqua avrebbe sicuramente invaso nuovamente la via Sarnico (SS469) oltre a liberare l’acceso del torrette al tombotto di attraversamento stradale che risultava completamente ostruito dai detriti;

Sulle vie Abbiolo, Fossato, Castello, Cimapredore, Crona, Carrobbio, Fontanella, Foresti, dove la notte precedente si era provveduto alla pulizia dei detriti più grossi, ho constatato in diversi punti la presenza di depositi sabbiosi, che vista la forte pendenza di questi tratti stradali, mettevano a serio rischio la circolazione, pertanto con l’ausilio di mezzi spazzatrici ho ordinato l’immediata pulizia;

Risalendo l’asta della valle Traiana, sono andato a verificare la situazione della zona della sorgente, che la notte precedente avevamo solo riaperto un varco per il transito veicolare, ho constatato che l’invaso della fontana era completamente ostruito dai detriti e pertanto andavano rimossi in quanto bloccavano il normale deflusso delle acque lungo il tombotto della strada dei Vasti Bassi, riversando come ha già fatto acqua e detriti sulla strada e poi lungo il versante sud che presentava già grandi punti di completa erosione delle sponde a valle;

La situazione più grave è stata riscontrata nella zona retrostante la chiesa di San Gregorio, dove il torrente Varasca (detto anche valle Martinel) è esondato, in quel punto, dove la strada comunale interseca l’asta del torrente, l’ampio tombotto è stato intasato da molto materiale vegetale e anche di alberi interi, questi hanno creato uno sbarramento consistente anche della grnade mole di macerie provenienti da monte, cancellando completamente l’alveo per una lunghezza di circa 100 metri lungo tutti il falsopiano; risalito lo stesso si è presentato uno scenario pesante, il torrente che solitamente aveva un alveo della larghezza di circa 1,50 metri presentava un’erosione dovuta alla furia della piena di una larghezza di circa 3,00/4,00 metri riportato alla luce le rocce del lotto originario, deradicando ogni pianta presente lungo l’asta; l’intervento urgente sull’asta è il ripristino dello scorrimento del tombotto stradale e l’asportazione dei detriti sino alla ricostruzione dell’alveo; inoltre risalendo l’asta del torrente a circa 400 metri si è formato un dislivello di circa 4,00 metri alla cui sommità sono presenti diverse piante ad alto fusto deradicate che hanno formato un grande terrapieno artificiale che forma un’ostruzione allo scorrimento delle acque e potrebbe creare un invaso pericoloso, pertanto con messi idonei (ragni escavatori) va urgentemente rimosso;

Risalendo la strada comunale dei Vasti Alti, nella prima parte della strada è avvenuto un piccolo smottamento di terra che ha invaso la strada con terra e rocce che va rimosso per consentire il transito veicolare; risalendo ulteriormente la strada, all’altezza della zona della Valle Traiana, lungo la via un tratto di scarpata a monte realizzata in terre armata, dalla furia dell’acqua sono stare danneggiate e sono rovinate sulla strada impendendo il passaggio, proseguendo oltre in diversi punti le scarpate non hanno retto la furia dell’acqua e sono rovinate in strada; per il ripristino della circolazione stradale urge un intervento di rimozione e pulizia;

all’interno della vallata del torrente Rino, le varie strade comunali sono state interessate da diverse micro-smottamenti delle scarpate con materiale sulla strada da rimuovere, in particolare alcuni proprietari hanno segnalato diverse situazioni di smottamenti dei loro terreni, situazioni più rilevanti lungo l’affluente del Rino, nella valle Murana in località Piazzalunga, dove queste situazioni sono più consistenti;

Quanto sopra relazionato trova riscontro nell’allegato rilievo fotografico dei varie punti rilevati;

CONSIDERATO:

• che permane una condizione di pericolo con elevato rischio di ulteriori franamenti ed esondazioni dei torrenti con l’interessamento della sede stradale e l’incolumità delle persone;
• che, pertanto, è necessario intervenire a salvaguardia della pubblica incolumità mediante l’attivazione di un pronto intervento per lavori di ripristino e messa in sicurezza delle varie situazioni di pericolo riscontrate a seguito dell’evento meteorologico straordinario avvenuto nella sera del 23 settembre 2025, con rimozione del materiale franato ed instabile, messa in sicurezza del tratto di versante a monte della strada, regimazione delle acque e ripristino della sede stradale, nonché la ricostruzione degli alvei cancellati dalla piena e dai detriti trasportati;
• Che le opere per un importo stimato di €. 47.540,98, comprensivo degli oneri della sicurezza e al netto dell’IVA, gli stessi interventi dovranno avere immediato avvio.

Tutto quanto sopra considerato, il sottoscritto

DICHIARA:

con il presente VERBALE, redatto ai sensi dell’art. 140, del D.Lgs. 36/2023, che i lavori di cui trattasi rivestono carattere di SOMMA URGENZA, riservandosi di compilare la perizia giustificativa della spesa per l’esecuzione dei lavori stessi, ai fini dell’approvazione dei lavori e della copertura somme diinfoinfo spesa, da parte della Stazione appaltante, così come previsto dall’art. 140, comma 4 del suddetto D.Lgs. n. 36/2023.

Predore, 24 settembre 2025

IL VERBALIZZANTE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

(BRIGNOLI Geom. Mario Antonio)