Premessa
In attuazione alla normativa in tema di Whistleblowing, recentemente modificata con il D. Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 che attua la Direttiva (UE) 2019/1937 e che riguarda la “protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, l’Ente, aderendo al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions, ha adottato una piattaforma informatica per la gestione delle segnalazioni di illeciti.
Tale piattaforma costituisce uno strumento sicuro per la gestione delle segnalazioni, considerandone anche le relative peculiarità:
- garanzia, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, della riservatezza dell’identità della persona segnalante, della persona coinvolta e della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione;
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata;
- la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
- al momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’Ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.