Puoi chiedere il rimborso delle somme non dovute entro cinque anni dal versamento o dalla data in cui è stato accertato il tuo diritto alla restituzione.

Puoi chiedere l'annullamento di un avviso di pagamento, oppure il rimborso di una quota, o ancora la compensazione (il Comune considererà già pagata una quota di un'altra somma che devi versare, pari a quanto versato in eccedenza).

Se chiedi il rimborso, questo ti verrà accreditato sul conto corrente indicato nel modulo di richiesta entro 90 giorni dalla data di presentazione dell'istanza. 

Sulle somme rimborsate hai diritto a percepire gli interessi, nella misura del tasso legale su base annuale, a partire dal giorno in cui hai eseguito il versamento.

Non hai diritto al rimborso se la somma complessiva che hai versato al Comune è inferiore a 12 euro o se sono passati più di 5 anni dal momento in cui hai effettuato il pagamento del tributo.

Presenta la richiesta recandoti di persona presso gli sportelli comunali con un documento di identità in corso di validità. 

In alternativa, puoi anche inviare una copia digitale della richiesta sottoscritta e una copia del tuo documento di identità, oppure puoi inviare la copia digitale della richiesta sottoscritta digitalmente. In questo ultimo caso non è necessario allegare la copia del documento di identità.  

Il diritto a ricevere una somma uguale a quella che hai versato in eccedenza, con l'aggiunta degli interessi legali.